CATALOGO DELL’OFFERTA EDUCATIVA DESTINATA AGLI ALUNNI - A.S. 2024/2025

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TITOLO DELL’ATTIVITÀ/INIZIATIVA LABORATORIO FOTOGRAFICO - IL MONDO IN UNA SCATOLA STENOPEICA - PT2
PROPONENTE DELL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA ALESSIO VECCHIÉ - OMMEGRAPHIE
DESTINATARI DELL'ATTIVITÀ/INIZIATIVA [bambini asilo nido] No
DESTINATARI DELL'ATTIVITÀ/INIZIATIVA [alunni Scuola primaria]
DESTINATARI DELL'ATTIVITÀ/INIZIATIVA [studenti Scuola secondaria di primo grado]
DESTINATARI DELL'ATTIVITÀ/INIZIATIVA [studenti Scuola secondaria di secondo grado]
DESTINATARI DELL'ATTIVITÀ/INIZIATIVA [grande pubblico] No
DESTINATARI DELL'ATTIVITÀ/INIZIATIVA [genitori] No
BREVE DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA Eccoci al secondo episodio della saga; l'anno scorso vi siete cimentati nella realizzazione e nella sperimentazione della macchina fotografica, quest'anno si fa sul serio e si utilizza sul territorio come mezzo di scoperta e indagine.
COSTI EVENTUALI con oneri
IMPORTI IN EURO 300 euro due giornate intere Operazione senza applicazione dell'IVA ai sensi dell'art. 1, comma 58, Legge n. 190/2014, regime forfettario, senza applicazione della ritenuta alla fonte a titolo d'acconto. Presente su MEPA e MEVA.
TIPOLOGIA PROPONENTE Soggetto privato/unico referente
CONTATTO [][Nominativo] Alessio Vecchié
CONTATTO [][Email] edu@ommegraphie.com
CONTATTO [][Numero telefonico] 3515366831
PERIODO DI SVOLGIMENTO DELL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA intero anno scolastico
TIPOLOGIA DELL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA [laboratorio didattico]
OBIETTIVI DELL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA - Promuovere l'autonomia attraverso una metodologia e dei mezzi adatti all'età dai partecipanti stimolando in ogni partecipante la volontà ad intervenire in autonomia, singolarmente e in gruppo, in base alle proprie capacità e al proprio ritmo; - Incentivare il saper vivere assieme, attivando i meccanismi di attesa, di collaborazione e di sostegno tipici del gruppo; - Saper esprimere la propria identità con rispetto, comprendere l'Altro e saper sviluppare la propria tipicità esprimendola attraverso l'arte e la fotografia; - Sapersi esporre nel gruppo, iniziare a comprendere la sfera intima, e come questa possa o non possa essere esposta al mondo esterno; - Sapere prendere posizione nel gruppo, con le parole, i gesti e l'occupazione dello spazio che ci circonda; - Sviluppare la conoscenza dei colori e della fotografia, permettendo di sviluppare uno spirito critico rispetto alle immagini che circolano, che realizziamo e che subiamo; - Sviluppare la conoscenza della luce e la sua importanza nella vita di tutti i giorni; - Ampliare il proprio vocabolario visivo e grammaticale, per permetterci di realizzare discorsi e pensieri più ampi, per poter interagire con gli altri con maggior rispetto e proposizione; - Comprendere il concetto di multidisciplinarità e incentivare il problem solving attraverso la risoluzione di problemi; - Sviluppare il processo attivo e critico attraverso la sperimentazione diretta; - Sviluppare la capacità di osservazione dello spazio che ci circonda e le possibilità di apprendimento che questo ci offre; - Sviluppare l'analisi critica delle immagini e comprendere l'importanza della fotografia come strumento di attivazione della memoria e dei ricordi, e come strumento espressione di sé; - Appropriarsi del mezzo fotografico come strumento di indagine del territorio, degli altri e di sé.
FASI DELL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA Il laboratorio è il percorso direttamente conseguente al laboratorio parte 1 e prevede l'utilizzo della fotocamera sul territorio in cui si trova la scuola. Il progetto di scoperta del territorio viene sviluppato con le/gli insegnanti e viene proposta una restituzione cartacea finale sotto forma di esposizione oppure fanzine, prodotta direttamente dagli studenti. Dopo un breve restauro delle macchine fotografiche realizzate l'anno pretendete, e ricostruite quelle rotte o disperse, un piccolo incontro ci introduce nel laboratorio e in quelle che saranno le attese. Agli alunni, nel caso non siano loro stessi a proporre un soggetto, vengon presentati più scenari e più progetti da sviluppare, e tramite concertazione ne viene scelto uno collettivo o più di uno da sviluppare in gruppi. Segue una fase narrativa sul territorio dove agli alunni è chiesto di fotografare, poi sviluppare e infine di rendere tramite esposizione o la realizzazione di un proprio elaborato cartaceo, impaginato e rilegato a filo. Due giornate intere o due mattinate più un pomeriggio.
LINGUE VEICOLARI UTILIZZATE NELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ/INIZIATIVA [Italiano]
LINGUE VEICOLARI UTILIZZATE NELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ/INIZIATIVA [Francese]
LINGUE VEICOLARI UTILIZZATE NELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ/INIZIATIVA [Altro]
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA locali dell’istituzione scolastica (specificare nello spazio accanto se aula, palestra, laboratorio, cortile, ecc, ...)
LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA [Commento] Aula più stanza buia per camera oscura.
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI ALL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA [numero di alunni] /
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI ALL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA [numero di alunni con disabilità] /
NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI ALL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA [numero dei docenti accompagnatori] /
ACCESSIBILITÀ’ ALL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA [partecipazione di ad alunni/studenti con disabilità] SI
ACCESSIBILITÀ’ ALL’ ATTIVITÀ/INIZIATIVA [è previsto l’uso di linguaggi alternativi per studenti con disabilità e/o con bisogni speciali (canali sensoriali, uso di immagini,...)] SI