L'incontro si propone di illustrare le trasformazioni della città di Aosta a partire dal primo dopo guerra, per giungere fino agli anni '50. Nel 1917 hanno inizio i lavori di costruzione dell’acciaieria Cogne di Aosta, che si colloca all'interno di un piano industriale che porterà il gruppo Ansaldo di Pio e Mario Perrone ad essere il maggiore gruppo industriale italiano alla fine delle Prima guerra mondiale. Per la città di Aosta è una svolta epocale che la trasformerà profondamente. Nel 1927 Aosta diventa capoluogo di provincia e ha inizio una nuova fase di sviluppo e di trasformazione di una città che assume anche una nuova dimensione amministrativa e politica. Queste profonde trasformazioni non sono estranee né all'adesione al fascismo di una parte della società aostana e neppure alla nascita dell’antifascismo e alla fase della Resistenza che porterà allo Statuto Speciale nel 1948.
Destinatari: limitatamente alle classi quarte e quinte della scuola secondaria secondo grado.
Relatore: architetto Corrado Binel