Laboratorio di educazione digitale, sull’uso corretto delle nuove tecnologie dal punto di vista socio-relazionale, per aumentare la consapevolezza sulle opportunità, ma anche sui rischi della rete e su un uso improprio dei social network, in particolare per ciò che concerne la privacy, la tutela dell’immagine, il cyberbullismo, la dipendenza da Internet. Il laboratorio non ha un taglio informativo, ma punta a far riflettere i ragazzi sull'uso dei social anche come strumento per le relazioni amicali e affettive, di cui si può fare un uso virtuoso o improprio. Se svolto con i bambini, punta invece a renderli consapevoli dei danni della lunga esposizione agli schermi, dei rischi nell'uso di videogiochi violenti, nella non necessità di chat e smartphone alla scuola primaria. E' previsto, ma non obbligatorio, anche un incontro sul tema per i genitori, oltre ai 4 laboratori in classe da 2 ore ciascuno, per coinvolgere il più possibile anche le famiglie su questo delicato tema. I 4 incontri laboratoriali si svolgono nel gruppo classe, con possibilità di accorpare al limite due classi, ma senza superare il numero totale di 30 ragazzi. I materiali di supporto necessari sono la Lim (o videoproiettore) per la proiezione di slide e spezzoni di video o filmati sull'argomento. La modalità di lavoro con i ragazzi/bambini durante il laboratorio è interattiva, con le sedie disposte in cerchio, attivando confronti e discussioni a partire dalle esperienze personali quotidiane con la tecnologia, cercando di far emergere da partecipanti stessi i possibili rischi e parimenti e le strategie corrette di gestione dei vari device tecnologici con cui si confrontano ogni giorno. Sia con i ragazzi sia con i bambini si presuppone si stilare, durante il 4° incontro, un "Decalogo per un uso corretto delle tecnologie", in versione classica cartacea o attraverso altre forme di comunicazione (video, canzoni, ecc...)