I destinatari del progetto sono classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado nelle quali sia presente un compagno la cui disabilità rende difficoltoso l’utilizzo di videogiochi e software didattici.

Gli obiettivi sono lo sviluppo del pensiero computazionale e il rafforzamento delle abilità informatiche in un'ottica di progettazione inclusiva e accessibile.

Il progetto intende insegnare ai bambini e ragazzi l’utilizzo di scratch, un linguaggio di programmazione grafico elaborato dal MIT di Boston per realizzare software videoludici e/o didattici che dovranno essere usati anche dal compagno con disabilità attraverso dispositivi di input esterni creati appositamente, eventualmente anche con utilizzo di oggetti di uso quotidiano attraverso l’hardware Makey Makey o altri. 

I costi del formatore esterno e dei dispositivi di input esterni sono a carico dell’Associazione. Tali dispositivi potranno essere oggetto di comodato alla scuola o alla famiglia del bambino con disabilità. 

La scuola dovrà essere dotata di PC per gli alunni con collegamento Internet. 

Il percorso didattico sarà progettato definitivamente in base alle disabilità del bambino, con 20/40 ore di lezione. 

Dopo una prima fase di incontro e studio delle potenzialità del bambino verrà definito il calendario dell’intervento.